20.4.07

EURO 2012, ECCO CHI E' SURKIS...


Per chiudere definitivamente (forse) la storia sciagurata dell'assegnazione degli Europei 2012 al binomio Polonia-Ucraina, vorrei fornirvi una notiziola (letta su Tuttosport) che riguarda l'uomo su cui si sono appuntati sospetti, paure e timori nel pre e post Cardiff, Grigory Surkis, potentissimo patron della Dinamo Kyev e Capo della locale federazione.

Ecco cosa fece, nel 1995, il signor Surkis:
Nel '95 salì agli onori delle cronache perché, prima di una partita di Champions contro il Panathinaikos, fece inviare all'arbitro Lopez Nieto due pellicce di visone e una valigetta contenente 50.000 dollari. Il direttore di gara denunciò il fatto, l'Uefa aprì un'inchiesta, la Dynamo Kiev venne esclusa per due anni da tutte le competizioni internazionali e Surkis radiato. Ma a distanza di pochi mesi dalla sentenza di primo grado, il Jury d'Appel dell'Uefa modificò il verdetto: un solo anno di squalifica alla società, una semplice sanzione a Grigoriy e una squalifica a suo fratello Igor, su cui vennero fatte ricadere tutte le colpe. Anche in quella circostanza si vociferò di valigette in direzione della Svizzera.

Nel frattempo si conosce il verdetto della Commissione Tecnica dell'Uefa sulle tre candidature. L'Italia era stata messa al primo posto con 6 giudizi "verdi", 2 "gialli" e nessun "rosso". Per il tandem polacco-ucraino ben 6 "gialli" e 2 "rossi". Croazia-Ungheria era stata messa al secondo posto, dopo l'Italia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Matteo non l'hai proprio digerita la mancata assegnazione degli europei eh?!

matteo ha detto...

assolutamente no.

Anonimo ha detto...

se non succedevano certe cose..forse gli europei erano nostri

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