18.1.07

PROSCIOLTO TREFOLONI

La Caf, Commissione d'appello federale, ha prosciolto l'arbitro Matteo Trefoloni di Siena, che il 5 marzo 2005 si rifiuto' di arbitrare Roma-Juventus. L'arbitro era stato deferito in dicembre dal procuratore Palazzi per aver chiesto all'ex designatore Bergamo di non essere inserito nella griglia ed evitare la designazione per Roma-Juve del 5 marzo 2005, e per aver presentato un certificato medico "compiacente".
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COMMENTO
Sul verdetto della giustizia sportiva ovviamente non dico nulla. Non posso, né voglio. Non conosco gli atti, per cui sarebbe inutile ogni commento. Tuttavia, mi chiedo come sia possibile che un arbitro internazionale di prima categoria, possa permettersi di rifiutare una gara per motivi quantomeno imbarazzanti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Trefoloni dovrebbe essere radiato..solo perchè ha ammesso di aver subito e accettato le pressioni dei designatori..

Anonimo ha detto...

cioè fatemi capire.!noi stiamo qui a parlare di arbitri, cercare di capire chi è più bravo di un altro e questi prosciolgono Trefoloni?
Questo era chiaramante a comando e per quella domenica non aveva voglia di arbitrare a comando ( chissà quante altre volte lo aveva fatto).
Non si può andare avanti cosi.!
Pensate se quest'anno un giovane subirà pressioni...che farà!che disastro ragazzi.!

Anonimo ha detto...

Matteo Trefoloni è stato prosciolto (peraltro, non si conoscono ancora le motivazioni, se procedurali o di merito) per il certificato medico presentato prima di Roma-Juve.

Non è stato invece giudicato per le dichiarazioni in cui diceva di "arbitrare a comando" e penso non lo sarà mai, visto che il procuratore Palazzi, a suo tempo, aveva ritenuto quelle dichiarazioni non rilevanti.

Anonimo ha detto...

si ma arbitro come Trefoloni e Paparesta che hanno ammesso che erano condizionati e che x fare carriera dovevano sottostare alle decisioni di B&P non dovrebbero piu arbitrare..

ste

Anonimo ha detto...

Posso essere d'accordo, ma l'errore è stato commesso dal procuratore Palazzi a suo tempo: se Trefoloni e Paparesta sono stati prosciolti è perchè i loro avvocati hanno saputo aggrapparsi a dei cavilli giuridici non inventati, ma causati dall'impreparazione della Procura della FIGC.

L'AIA li avrebbe sospesi (Paparesta era stato in effetti sospeso per un anno), ma gli errori di diritto commessi a monte, hanno vanificato anche queste sanzioni disciplinari. Ormai, non si può più fare niente, a meno che qualcuno non confessi qualcosa di nuovo, o la Procura di Napoli abbia trovato qualche prova in più a carico di arbitri e guardalinee

matteo ha detto...

Una cosa è certa, che Trefoloni ha perso credibilità. Difficilmente la riacquisterà.

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