Turno infrasettimanale con belle conferme (Marelli e Rizzoli) e qualche grossolano errore. Vediamo in dettaglio.
CHIEVO - LAZIO, arbitro Banti: voto 6,5 - coefficiente 3 - SCORE 6,50
Discreta la prestazione del livornese Banti. Giusto annullare per fuorigioco il gol di Godeas, poiché Pellissier si trova in posizione assolutamente attiva: è pressoché davanti al portiere avversario (è lo stesso caso del gol annullato a Shevchenko nella finale di Champions 2003, quando Rui Costa ostruì la visuale a Buffon). OK il rigore assegnato alla Lazio; Pandev parte infatti in posizione regolare (bravo l'assistente Pugiotto).
MESSINA - REGGINA, arbitro Saccani: voto 5,5 - coefficiente 5 - SCORE 9,16
Marchiano errore di Saccani nel giudicare fuori area il netto fallo del reggino Aronica su un giocatore del Messina. Non è stato d'aiuto neppure l'esperto assistente Calcagno. Vede bene, invece, la simulazione di Mesto, che punisce con una giusta ammonizione.
TORINO - SIENA, arbitro Giannoccaro: voto 5 - coefficiente 3 - SCORE 3,33
Brutto errore del fischietto leccese sul finale di gara: al 44' del secondo tempo, non assegna infatti un netto calcio di rigore al Torino per vistoso fallo di mano commesso da un difendente del Siena su tiro di Fiore. Braccio largo e distanza sufficiente per assegnare la massima punizione. Per il resto si districa abbastanza bene, ma la svista sul finale pesa.
ATALANTA - EMPOLI, arbitro Lops: voto 5,5 - coefficiente 2 - SCORE 3,66
Non ci sono particolari annotazioni da fare sulla direzione di gara del secondo anno Lops, ma anch'egli commette un grave errore proprio sul finale della gara, quando la concentrazione inizia naturalmente a calare: viene assegnato un calcio di rigore all'Atalanta per un fallo che, però, avviene quasi tre metri fuori area. Anche qui una reprimenda al solitamente bravo e attento assistente Biasutto, che non corregge l'arbitro.
FIORENTINA - PARMA, arbitro Pieri: voto 5,5 - coefficiente 5 - SCORE 9,16
Tiziano Pieri è ancora in Qatar. Scherzo, ma il bravo arbitro internazionale, è incappato in una seratina non propriamente fortunata. Capita. Ingannato dalla simulazione di Paci (Toni sembrava, nel divincolarsi, aver dato una gomitata all'avversario parmense), non sempre è attento e concentrato nelle azioni clou della gara. Mal assistito dall'assistente Romagnoli (giusto mandarlo in una gara così delicata?) su fuorigioco segnalato a Mutu. Coraggio, Tiziano! Alla prossima andrà meglio.
ROMA - INTER, arbitro Rizzoli: voto 7 - coefficiente 5 - SCORE 11,66
Ogni persona che segue il mondo degli arbitri ha una propria graduatoria di merito: si dice, insomma, chi è il migliore, chi il peggiore. Chi scrive questo blog considera Rizzoli (non da oggi) uno dei cinque migliori fischietti in forza alla CAN A/B. Nella prova generale, preludio alla promozione internazionale, si districa benissimo. Le polemiche cabarettistiche di qualche allenatore non sono degne di alcun commento. Giusta la concessione del rigore all'Inter, così come è ineccepibile l'ammonizione di Mexes. Il cartellino rosso sarebbe stato del tutto eccessivo, visto che Chivu aveva recuperato la posizione, cercando di aiutare il compagno francese in difesa. Giusta la prima ammonizione a Vieira, mentre nutro qualche dubbio sulla seconda, anche se, dalla posizione di Rizzoli, non si può percepire la profondità de contatto. Assolto a pieni voti, comunque. La classe arbitrale italiana ha trovato un nuovo protagonista.
Le altre gare:
CAGLIARI - LIVORNO, arbitro Marelli: voto 6,5 - coefficiente 3 - SCORE 6,50
MILAN - ASCOLI, arbitro Dondarini: voto 6,5 - coefficiente 3 - SCORE 6,50
PALERMO - CATANIA, arbitro Trefoloni: voto 7,5 - coefficiente 4 - SCORE 10,00
SAMPDORIA - UDINESE, arbitro Bertini: voto 6,5 - coefficiente 3 - SCORE 6,50
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