8.9.06

REGOLE DI DESIGNAZIONE

Prima di iniziare il lavoro, è meglio illustrare i criteri con i quali verranno designati gli arbitri. Dopo la felicissima parentesi di Maurizio Mattei, cui va il plauso di tutto il mondo arbitrale per la sua saggezza, la sua sagacia, la sua capacità di crescere nuovi arbitri e di dare fiducia ad anziani messi nel dimenticatoio dalla gestione precedente, tocca a Stefano Tedeschi. Il Commissario è assistito da Capraro, Borriello e Stevanato (ottimo ex assistente di rango internazionale). Agnolin ha deciso che i fischietti saranno divisi in quattro fasce (internazionali, esperti, emergenti e neopromossi) cui saranno abbinate di volta in volta le partite di A e B. Le fasce sono molto elastiche e subiranno continue variazioni: un arbitro che non convince troppo, scende di fascia, ma può risalire immediatamente dopo due turni il ranking. L'aggiornamento delle griglie è infatti quindicinale. Ciò perchè Luigi Agnolin vuole creare un robusto corpo arbitrale di vertice che sappia dare il cambio ai big che entro 2-3 stagioni lasceranno per raggiunti limiti d'età. Non è previsto, come è giusto, il sorteggio.

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