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23.6.07
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12 commenti:
visto che la Cini è una riserva significa che tutte le altre gli sono migliori?...
poi l'Italia non è sempre indietro rispetto ad altri stati..
la Cini è sicuramente superiore a molte delle colleghe selezionate, anche perché dirige stabilmente in Serie A, che non è proprio l'ultimo Campionato del Mondo.
Hanno pesato, leggendo le provenienze delle fortunate signore, motivi prettamente politici (Villar e Phul in Commissione FIFA) e il peso notevole in calcio femminile di Stati come la Germania e la Svezia.
la de toni arbitra stabilmente in c...come può non essere idonea ad un campionato del mondo femminile????
Io ho parlato della Cini e non della De Toni. Comunque ritengo che anche la De Toni sia superiore a Cindy Mohammed di Trinidad & Tobago.
beh infatti leggendo certi paesi di provenienza dove sicuramente i rispettivi campionati di calcio sono inferiori al nostro, è strano vedere certi arbitri selezionati! boh..
cmq la de toni dirige in C e forse le sue colleghe in campionati superiori
ste
Matteo scusa se te lo chiedo ma tu hai mai visto arbitrare Cindy Mohammed?Non sempre il paese di provenienza è significativo della capacità arbitrale di un direttore di gara.Lo stesso Collina ha ammesso di essere rimasto sorpreso durante i mondiali di Corea quando gli hanno affiancato due assistenti sconosciuti di Paesi tradizionalmente non fornitori di una eccellente classe arbitrale, questi assistenti poi si sono rivelati molto bravi ribaltando la preoccupazione iniziale di Collina.
Per questo io ci andrei molto cauto.Poi tu magari hai visto arbitrare la signora Mohammed e ne sei rimasto deluso....
no, io sono convinto che un'assistente italiana di Serie A sia 100 volte meglio di un arbitro di Trinidad & Tobago. E' fondamentale il contesto in cui arbitri: se uno fa 200 partite oratoriali (perché non penso che a Trinidad ci sia un competitivo campionato femminile di football) non ha né la preparazione né l'esperienza di chi fa Ascoli-Reggina (per fare un esempio). Di questo sono assolutamente convinto.
I più grandi sfaceli nelle competizioni internazionali sono stati commessi da arbitri e assistenti provenienti dal terzomondo calcistico (dimmi te che capacità poteva avere il simpatico collaboratore di linea Elise Doriri , proveniente dalle isole Vanuatu, andato al Mondiale 2002).
pardon, di soccer
Non sono pienamente d'accordo con te,certo l'importanza del campionato di provenienza è indiscutibile ma la capacità individuale è un'altra cosa e conta di più,anche se non è proprio la stessa cosa potrei fare un parallelo con Larrionda e Archundia(bravissimi entrambi)che provengono da campionati di spessore decisamente inferiore a quello italiano eppure superiori ai nostri arbitri migliori.Ho anche riportato l'esperienza di Collina e condivido il suo pensiero.
Archundia e Larrionda arbitrano campionati inferiori rispetto ai nostri?...ma hai mai visto una gara di Coppa Libertadores?....o di Coppa America?....o di Campionato Messicano o Uruguayano?.....La finale di Libertadores è stata diretta ottimamente dal colombiano Oscar Ruiz e credetimi non era una gara facile....Corrado
x me sono molto piu difficili i campionati del sud America!! basta guardare anche la pressione del pubblico! non ho mai visto una volta stadi vuoti come i nostri, anche x partite di bassa classifica!
anche gli stessi campionati africani sono molto impegnativi (se no perche chiamarebbero arbitri italiani a dirigere certe partite?)..
d'accordo con Corrado!
ste
sono d'accordo con ste e corrado:
la pressione che mette il pubblico e le botte da orbi che si danno in campo i calciatori fanno dei campionati sud americani e della coppa libertadores le manifestazioni più difficili da arbitrare.
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