16.1.07

COPPA ITALIA, ARBITRI QUARTI - ritorno

CHIEVO - SAMPDORIA
Giannoccaro - D'Agostini - Romagnoli - IV Peruzzo
PARMA - ROMA
Bergonzi - Maggiani - Stefani - IV Nicodano
INTER - EMPOLI
Squillace - Giachero - Comito - IV Scoditto
AREZZO - MILAN
Pantana - Di Liberatore - Alessandroni - IV Pinzani

43 commenti:

Anonimo ha detto...

sempre strane le designazioni di coppa italia..che senso ha mandare Squillace a Milano? capisco che è una partita senza importanza ma perchè non affidarla ad un giovane?
anche l'utilizzo degli assistenti è strano...
ritorna Pantana x una partita non certo facile..
ste

Anonimo ha detto...

Bisogna capire cosa si intende per giovane.Sono del terzo anno quindi cosa sono vecchi?
Secondo me si deve dare a tutti le stesse possibilità di poter fare bene. Già negli anni passati si è assistito fin troppo a due categorie di arbitri : quelli unti dal "Signore" e quelli scarsi a prescindere.I risultati di questa politica sono sotto gli occhi di tutti. Su Pantana, comunque concordo, dopo i recenti disastri era meglio che ricominciasse dalla B.

Anonimo ha detto...

Arezzo-Milan è più facile di una gara di serie B.

Anonimo ha detto...

TRA AREZZO MILAN E INTER EMPOLI GIUDICO PIU FACILE LA PARTITA DI SAN SIRO..
cmq lo so che squillace è un 3° anno ma non ha di certo futuro..non ha mai dimostrato bravura e grandi doti, al contrario di Banti e Stefanini (sempre 3° anno come lui)..
spero di non vedere piu arbitri inutili come i vari Castellani Cassarà Gabriele di qlk anno fa...

Anonimo ha detto...

Prima di stabilire che un arbitro è inutile, bisogna pur provarlo. Ricordo che Rizzoli al terzo anno di CAN, e a questo punto della stagione aveva le stesse presenze di Squillace, poi è maturato.

Poi ripeto, io preferirei stare fermo il mercoledì di Coppa Italia, e uscire regolarmente la domenica in campionato

Anonimo ha detto...

Gli arbitri che tu sbagliando giudichi "inutili" ci saranno sempre...
su 41 effettivi non possono emergere tutti, ce ne saranno alcuni che dovranno lasciare spazio ai giovani dalla can-c, ma non saranno mai inutili

Anonimo ha detto...

non volevo offendere nessun arbitro scusate!
prendo l'esempio di Preschern, che cmq io ritenevo un arbitro buono: però in 10 anni alla Can ha forse raggiunto solo 30 presenze..

x assistant: non puoi fare un paragone agli anni passati perchè con il sorteggio non uscivano mai quel genere di arbitri per partite di serie A (anche perchè non venivano mai messi in griglia se non nelle partite d fne anno..)
ste

Anonimo ha detto...

ved anche il caso Girardi e Brighi..se solo avessero avuto piu spazio in passato sarebbero diventati internazionali..che qualità ha Dondarini piu di loro? e Pieri?

matteo ha detto...

anche a me piaceva Preschern

Anonimo ha detto...

ma dimmi che possibilità gli anno dato a Preschern x emergere in serie A? anche allo stesso cassarà, Bonfrisco, Nucini, Castellani e l'elenco potrebbe continuare all'infinito..

matteo ha detto...

Un momento: non tutti tra questi avevano reali capacità per rimanere in Serie A. Cassarà e Nucini furono testati, con scarsi risultati.

Anonimo ha detto...

allora sei d'accordo se dico che erano arbitri appartenenti alla Can di A e B ma adatti solo x partite della serie cadetta....
quindi che senso aveva tenerli x 10 anni??..

matteo ha detto...

bisogna ricordare che c'era il maledettissimo sorteggio che impediva ai designatori di rischiare. L'unica volta che tentarono fu un disastro: forse i più attenti ricorderanno l'arbitraggio di Stefano Cassarà in un Juventus-Parma di qualche anno fa quando c'erano solo due fasce di sorteggio. Una tragedia, tanto che alla fine erano costretti a fare una griglia con 5 partite e nell'altra tutta la B e le rimanenti di A. A farne le spese furono i giovani, che arbitravano sì e no una gara al mese (Palmieri, Cannella, Cruciani,...)

Anonimo ha detto...

x questo dico che x colpa di quel maledetto sorteggio arbitri come Saccani Brighi Girardi non sono mai stati valorizzati prima..e alcuni dismessi nemmeno hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra in A (cennella se nn sbaglio..)

Anonimo ha detto...

Ragazzi, non dimentikiamoci ke in passato B&P avevano creato una squadra di killer specializzati - come conferma la dikiarazione dell'arbitro più scarso ke abbia mai visto: TREFOLONI 'Arbitravo a comando!!!'
Se Castellani, Preschern non sono stati valorizzati è perkè non si sono piegati al telecomando e ke dire di bravi arbitri come Cruciani, Cannella, Palmieri, Carlucci ......... mai valorizzati perkè il sistema era a numero kiuso ????
Mi hanno sempre insegnato ke a forza di calci in culo anke un asino inizia a volare !!
Grazie e complimenti per il sito.

Anonimo ha detto...

non ho capito se la tua era ironia a dire che Cannella Palmeiri ecc erano bravi...
non erano certo dei fenomeni.. e se come dici tu certi arbitri si sono messi ai piedi di B&P perchè non sono stati mandati a casa ora che si è scoperta la verità?

Anonimo ha detto...

Non è assolutamente ironia.
Credo ke se entrambe avessero ricevuto la formazione tecnica (leggasi gare continue in serie A a prescindere dal voto dell'OA)a qs. ora potremmo parlare di uno e dell'altro come arbitro internazionale.
Perkè non sono stati mandati a casa??
Il potere caro ragazzo fa la differenza e il ns. amico credo sia molto ben coperto altrimenti non si spiegherebbe il perkè non sia stato kiamato dalla procura di Napoli per approfondire qs. sua dipendenza a comando.
Concordo ke dovevano essere mandati a casa (aggiungo: a calci in culo), ma anke qui credo abbiano prevalso motivi politici e di convenienza.
Invece di fare pulizia hanno messo la polvere sotto il tappeto.....ma prima o poi .......

Anonimo ha detto...

Sono contento del dell'acceso dibattito che ho innescato.......!
Ragazzi comunque il problema è sempre quello di decidere chi valorizzare.Io penso che sia giusto dare una o più possibilità a tutti poi pero puntare su quelli che poi si dimostrano più affidabili. La gestione B&P è stata terribile in questo senso , preferivano andare sul sicuro con Trefoloni a comando...senza dare a nessun altro o quasi la possibilità di emergere !che schifo!

matteo ha detto...

Mi scoccia enormemente difendere Bergamo e Pairetto, ma in questo caso lo devo fare. Non sono stati loro a decidere il sorteggio, non sono stati a loro a costruire quel sistema deleterio basato su 2 fasce (poi diventate 4, poi ridotte a 3). Gliel'hanno imposto. Dite che dovevano testare in A anche i vari Castellani, Cannella, Palmieri.

Cosa avreste detto se avessero inserito in prima fascia Cannella o Palmieri?

Anonimo ha detto...

Con i vari trefoloni, bertini, dondarini, pieri lo hanno fatto e li hanno difesi anke di fronte all'indifendibile.............Gli altri no ed è qs. la percezione ke ci viene lasciata dopo due anni a casa e sono scarsi.........ripeto se avessero mandato a casa dondarini dopo due anni cosa avremmo commentato oggi??
La verità non esisite ma un modo per intuirla c'è e i segnali sono fin troppo evidenti.

Anonimo ha detto...

DICO UNA COSA OVVIA..ma forse i vari Cannella Palmieri Gabriele Cruciani hanno dimostrato in B di essere scarsi e hanno perso li la possibilità di andare in A con frequenza..
un po come Lops quest'anno..
certo è brutto essere mandati a casa senza mai aver esordito in A..
ste

Anonimo ha detto...

Preschern, i suoi 10 anni alla CAN li ha fatti e penso che tuttora non si lamenti.

Nucini è arrivato fino a 45 anni, passando gli ultimi a denunciare il sistema di potere nell'AIA non agli organi preposti ma a Moratti! Quindi abbiamo perso poco.

Su Gabriele, meglio non infierire.

Castellani è stato dismesso che aveva 44 anni, gliene rimaneva uno solo (purtroppo è arrivato in serie A troppo tardi).

Cannella, Carlucci, Cruciani erano palesemente troppo scarsi.

Gli unici che io avrei tenuto di più sono Bonfrisco (che aveva sempre voti altissimi) e Palmieri che l'han mandato a casa con appena 32 anni d'età.

Anonimo ha detto...

poi se la memoria non mi inganna c'erano in passato anche Strazzera Soffritti..tutti mandati a casa!
1 domanda: ma un arbitro internazionale, reputato scarso dall'attuale designatore, può essere dismesso?
ste

Anonimo ha detto...

io personalmente avrei mandato a casa anche Palanca l'anno scroso cn Dattilo(raccomandato) e Mazzoleni..

Anonimo ha detto...

Anche gli internazionali possono essere dismessi (Nicchi, Bazzoli, e Treossi sono gli esempi più famosi)

matteo ha detto...

Ma Bazzoli non lasciò volontariamente perché in polemica con i designatori?

Anonimo ha detto...

No, quello fu Boggi.

Anonimo ha detto...

A me peronalalmente ha sorpreso la dismissione di Dattilo. Cosa ne pensate?
Quest'anno sarebbe diventato internazionale.

Anonimo ha detto...

Dattilo era un raccomandato dell'era B&G.. certo se c'erano ancora loro sarebbe diventato internazionale..come il Donda..
cmq spero che dondarini faccia la fine di treossi!!
ps: ma siete sicuri che bAZZOLI era internazionale?

matteo ha detto...

Effettivamente fu Boggi a lasciare in polemica con B&P,chiedo venia!

Livio Bazzoli di Merano è stato arbitro internazionale fino al 2000, quando gli infortuni al ginocchio lo obbligarono a lasciare con un anno d'anticipo. La sua ultima partita fu Inter - Bari.
Era stato nominato internazionale nel 1996 insieme a Braschi e Boggi.

Anonimo ha detto...

O comunque furono Bergamo e Pairetto a dire che Bazzoli, avendo subito degli interventi al ginocchio in passato, non dava più garanzie per arbitrare in serie A. Non so quanto Bazzoli fosse d'accordo...

Anonimo ha detto...

non so quanti arbitri andavano d'accordo con B&P.. forse solo quelli che........chi ha tentato di ribellarsi è stato "fatto fuori"..es Bonfrisco..anche se non ho mai capito bene cose gli è successo! ricordo che ci sono state delle cause in tribunale..
ste

Anonimo ha detto...

Con l'avvento di Bergamo e Pairetto gli arbitri divennero semi-professionisti. Bonfrisco fu tra quelli che si licenziò (lavorava come impiegato alla Pirelli), per dedicarsi a tempo pieno all'arbitraggio. Dopo due anni venne dismesso, per me ingiustamente. Comunque lui contestò davanti al giudice del lavoro, il mancato pagamento dei contributi previdenziali che gli dovevano spettare, come in un normale contratto di lavoro. Sembra che comunque la causa sia destinata a concludersi con un nulla di fatto, perchè Bonfrisco e FIGC dovrebbero essersi accordati con una transazione

matteo ha detto...

a proposito di dismissioni strane, se vi dico Tarcisio Serena di Bassano del Grappa?

Anonimo ha detto...

Sinceramente ho sentito qualcosa al riguardo...

Per quello che ho visto io, Serena fu dismesso nel 2001 al termine di una stagione in cui collezionò solo una presenza in serie A (Inter-Reggina, dove tra l'altro concesse un rigore inesistente all'Inter), e dove mi sembrò palesemente in sovrappeso con una bella pancetta che si portava in giro. La stranezza e che però l'anno prima però era stato uno degli arbitri emergenti più apprezzati assieme a Rosetti e Paparesta. Probabilmente la sua dismissione fu causata da un litigio con qualcuno dei capi, un pò come successe per Rossi di Ciampino

Anonimo ha detto...

gia' c'era anche Rossi di Ciampino..
vedi Matteo..prendi esempio da Serena di Bassano che x un solo errore non venne piu messo in Serie A!!!!..
e che dire di Fausti di Milano e Zaltron?
dovremmo vare una puntata di arbitri dismessi!

Anonimo ha detto...

Il problema degli O.T. è che la modalità di gestione degli arbitri è da prima repubblica.
Possibile che non ci sia una commissione di controllo sulle decisioni degli OT. Ognuno può fare quello ke vuole......portando avanti ki gli pare compresi asini e muli.
Parlando con colleghi anziani così commentano: ma è sempre stato così !!
Se avessero ragionato così anke i Romani a qs. ora avremmo ancora l'imperatore !!!

Anonimo ha detto...

Ora, che ci siano stati favoritismi e raccomandazioni è n dato scontato, come accade del resto anche nel mondo del lavoro, in politica ecc...

Però, non si dimentichi che a fine anno 5-6 arbitri devono essere per forza dismessi, alcuni per età (quest'anno nessuno) e gli altri per scelta tecnica: è chiaro che sono sempre delle decisioni discutibili, ma qualcuno a fine anno va scartato per favorire un ricambio, e tra i dismessi degli ultimi anni la stragrande maggioranza meritava in pieno la bocciatura.

Non possono che essere gli Organi Tecnici a stabilire chi va a casa e chi resta, chi se no? Matarrese? L'Ufficio Indagini? Il T.A.R. del Lazio? Non scherziamo. Al limite, potrebbero essere rese pubbliche e
visionabili dagli stessi arbitri, le loro graduatorie nel corso della stagione, per favorire la trasparenza.

Anonimo ha detto...

D'accoro Ass. referee, ma permettimi una considerazione:
Ke senso ha parlare di trasparenza se la graduatoria è costruita a monte dalle volontà (o necessità?) dell'OT e non da criteri meritocratici.
Mai sentito di OT ke kiamano gli OA per dire qs. bene quello alza staltro abbassa ecc....
Se diamo un significato al termine Trasparenza diamolo completo e non legato alla fase finale ovvero la visione pubblica di una graduatoria

Anonimo ha detto...

ma quest'anno se devono essere dismessi 4 o 5 arbitri per forza li scelgono tra i giovani.. visto che nn ci sono piu arbitri non internazionali con 9 10 anni di CAN (x capirci vecchi Cassarà Preschern)
quindi chi potrebbero essere? siete sicuri che verranno scartati Lops Herberg e Zanzi (anche se sono proprio i peggiori!)
ste

Anonimo ha detto...

già potrebbero rendere nota la graduatoria di fine anno..cosi non ci sarebbero piu polemiche come con Mazzoleni l'anno scorso! se era ultimo si meritava di andare a casa!
ste

matteo ha detto...

E chi dovrebbe fare le graduatorie se non l'Organo Tecnico??????
Negli ultimissimi anni ben poche dismissioni sono contestabili (giusto anche dismettere Mazzoleni).
Su Serena confermo: sembra ci sia stata la decimazione della sezione di Bassano, per uno scontro Bergamo-Agnolin. Al tempo se ne parlava, poi bisogna vedere se è vero.

Anonimo ha detto...

L'ideale sarebbe mettere in ciascun Organo Tecnico delle persone oneste, valide e super partes, in cui riporre la più totale fiducia. Non sempre è così, ma ripeto: è un discorso da allargare a tutti i settori della vita, ma purtroppo qualcuno deve pur prendere le decisioni

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