TORINO - ROMA, arbitro Paparesta:voto 6,5 - coeff.3 - SCORE 6,500
Più che buona , la prestazione di Gianluca Paparesta in Torino - Roma. Nel dettaglio, ha giudicato bene l'azione che ha portato al calcio di rigore (fallito da Totti), espellendo come da regolamento Franceschini che, chiaramente, impedisce alla Roma di segnare una rete, toccando il pallone volontariamente con le mani (Regola 12). Il tutto però, è viziato da una millimetrica posizione di fuorigioco da Mancini, non segnalata dal bravo assistente Griselli. Ma è molto difficile da vedere.
MILAN - CATANIA, arbitro Dondarini: voto 6 - coeff.3 - SCORE 6,000
Discreta invece la performance di Dondarini che lascia molto correre (un po' troppo) ed estrae i cartellini gialli solamente negli ultimi quindici minuti. Nulla comunque di grave
SAMPDORIA - LIVORNO, arbitro Palanca: voto 5,5 - coeff. 3 - SCORE 5,500
Bene ha fatto l'arbitro romano a concedere rigore alla Sampdoria per il fallo che il livornese Balleri commette su Quagliarella. Ho sentito alla tv che "è un tocco impercettibile", ma a mio avviso basta e avanza per giustificare la concessione del penalty. Sbaglia invece quando non espelle Kuffour che commette un'entrataccia sempre sul bomber doriano: solamente ammonizione. E ancora, spiace dirlo, ma Lucarelli è troppo tutelato in queste ultime giornate. Dopo la grave mancanza di Pantana domenica scorsa, neppure Palanca espelle il numero 99 del Livorno che rifila una gomitata a Falcone. Solo giallo...di nuovo. Questi sono i veri errori (e gravi), non i gol-non gol.
PALERMO - ASCOLI, arbitro Gava: voto 7 - coeff.3 - SCORE 7,000
MESSINA - PARMA, arbitro Giannoccaro: voto 6,5 - coeff.3 - SCORE 6,500
CHIEVO - REGGINA, arbitro Farina S: voto 6,5 - coeff.3 - SCORE 6,500
CAGLIARI - FIORENTINA, arbitro Girardi: voto 7 - coeff.3 - SCORE 7,000
EMPOLI - SIENA, arbitro Romeo: voto 5,5 - coeff.2 - SCORE 3,666
Grave l'errore dell'assistente Ciancaleoni, che induce Romeo a convalidare il gol dell'empolese Marianini, che però si trova in evidente posizione di fuorigioco, essendo al di là del portiere avversario. Va detto che Romeo poteva accorgersi dell'accaduto, anche senza collaborazione dell'assitente.
ATALANTA - UDINESE, arbitro Pierpaoli: voto 6 - coeff.2 - SCORE 4,000
Esordio sufficiente di Pierpaoli in Serie A.
LAZIO - INTER, arbitro Rocchi: voto 6 - coeff.5 - SCORE 10,000
Gara ricca di episodi, quella dell'Olimpico, protagonista un arbitro giovane ma di grande personalità, Rocchi di Firenze. Nel primo tempo Materazzi tocca da tergo Makinwa che cade a terra: non sembra esserci il rigore. Giusta la prima ammonizione ad Ibrahimovic, che sempre da tergo, commette fallo sul laziale Ledesma. Il secondo giallo, invece, è giustificato solo da una rigida e fiscale interpretazione regolamentare: molto probabilmente Ibra non sente il fischio dell'arbitro, per questo prosegue l'azione nonostante essa fosse stata interrotta per fuorigioco. Anche qui serve uniformità. Mancata espulsione di Mudingay, che colpisce Cambiasso allargando il braccio: era già ammonito. Curioso ciò che accade più tardi: Stankovic cade a terra e Oddo (capitano) va a protestare domandando l'ammonizione per simulazione. Rocchi ammonisce lui. Anche in questa circostanza, un po' più di serenità non guasterebbe.
Più che buona , la prestazione di Gianluca Paparesta in Torino - Roma. Nel dettaglio, ha giudicato bene l'azione che ha portato al calcio di rigore (fallito da Totti), espellendo come da regolamento Franceschini che, chiaramente, impedisce alla Roma di segnare una rete, toccando il pallone volontariamente con le mani (Regola 12). Il tutto però, è viziato da una millimetrica posizione di fuorigioco da Mancini, non segnalata dal bravo assistente Griselli. Ma è molto difficile da vedere.
MILAN - CATANIA, arbitro Dondarini: voto 6 - coeff.3 - SCORE 6,000
Discreta invece la performance di Dondarini che lascia molto correre (un po' troppo) ed estrae i cartellini gialli solamente negli ultimi quindici minuti. Nulla comunque di grave
SAMPDORIA - LIVORNO, arbitro Palanca: voto 5,5 - coeff. 3 - SCORE 5,500
Bene ha fatto l'arbitro romano a concedere rigore alla Sampdoria per il fallo che il livornese Balleri commette su Quagliarella. Ho sentito alla tv che "è un tocco impercettibile", ma a mio avviso basta e avanza per giustificare la concessione del penalty. Sbaglia invece quando non espelle Kuffour che commette un'entrataccia sempre sul bomber doriano: solamente ammonizione. E ancora, spiace dirlo, ma Lucarelli è troppo tutelato in queste ultime giornate. Dopo la grave mancanza di Pantana domenica scorsa, neppure Palanca espelle il numero 99 del Livorno che rifila una gomitata a Falcone. Solo giallo...di nuovo. Questi sono i veri errori (e gravi), non i gol-non gol.
PALERMO - ASCOLI, arbitro Gava: voto 7 - coeff.3 - SCORE 7,000
MESSINA - PARMA, arbitro Giannoccaro: voto 6,5 - coeff.3 - SCORE 6,500
CHIEVO - REGGINA, arbitro Farina S: voto 6,5 - coeff.3 - SCORE 6,500
CAGLIARI - FIORENTINA, arbitro Girardi: voto 7 - coeff.3 - SCORE 7,000
EMPOLI - SIENA, arbitro Romeo: voto 5,5 - coeff.2 - SCORE 3,666
Grave l'errore dell'assistente Ciancaleoni, che induce Romeo a convalidare il gol dell'empolese Marianini, che però si trova in evidente posizione di fuorigioco, essendo al di là del portiere avversario. Va detto che Romeo poteva accorgersi dell'accaduto, anche senza collaborazione dell'assitente.
ATALANTA - UDINESE, arbitro Pierpaoli: voto 6 - coeff.2 - SCORE 4,000
Esordio sufficiente di Pierpaoli in Serie A.
LAZIO - INTER, arbitro Rocchi: voto 6 - coeff.5 - SCORE 10,000
Gara ricca di episodi, quella dell'Olimpico, protagonista un arbitro giovane ma di grande personalità, Rocchi di Firenze. Nel primo tempo Materazzi tocca da tergo Makinwa che cade a terra: non sembra esserci il rigore. Giusta la prima ammonizione ad Ibrahimovic, che sempre da tergo, commette fallo sul laziale Ledesma. Il secondo giallo, invece, è giustificato solo da una rigida e fiscale interpretazione regolamentare: molto probabilmente Ibra non sente il fischio dell'arbitro, per questo prosegue l'azione nonostante essa fosse stata interrotta per fuorigioco. Anche qui serve uniformità. Mancata espulsione di Mudingay, che colpisce Cambiasso allargando il braccio: era già ammonito. Curioso ciò che accade più tardi: Stankovic cade a terra e Oddo (capitano) va a protestare domandando l'ammonizione per simulazione. Rocchi ammonisce lui. Anche in questa circostanza, un po' più di serenità non guasterebbe.
6 commenti:
D'accordo su quasi tutto: solo non penso che Romeo ad Empoli si potesse accorgere del fuorigioco perchè è troppo indietro (non per colpa sua ma per la dinamica dell'azione) è la responsabilità è tutta di Ciancaleoni, anche se non era semplicissimo vedere se effettivamente il passaggio era stato dell'attaccante o del difensore (qui forse Romeo poteva consigliare).
Sull'espulsione di Ibra concordo con quanto detto da G.Galli a Controcampo, che cioè lo svedese, se non si fosse accorto di essere in fuorigioco, non avrebbe fatto quel tiro di pura rabbia.
D'ACCORDO CON ASSITANT..ROMEO CHE COLPA HA? E POI NON SEI MICA TU CHE DICI CHE UN EPISODIO NON PREGIUDICA LA PRESTAZIONE??..
Per quanto riguarda Rocchi:
1.non sono interista e non difendo nessuno, però il tiro di Ibra arriva quasi in contemporanea cn il fischio!
2.il rigore commesso da Materazzi?
3.l'espulsione non data al giocatore della Lazio?
proprio da 6 Rocchi..
ste
2.il rigore di materazzi ho detto che non c'è.
Beh tu dici che non cè...ha ragione ste!
molti dicono che Rocchi somiglia a Braschi nel modo di arbitrare. Io credo che di strada ne debba fare ancora molta... anch'io, come scritto, avrei preferito un po' più di intelligenza, la famosa regola 18 è la più importante, come insegnano ad ogni corso
Braschi x me era il migliore di tutti..piu di Collina
ste
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