2.7.07

SPY CALCIO

Importanti ed interessanti le notizie che Fulvio Bianchi di Repubblica riporta nella sua rubrica Spycalcio. Si parla di Calcipoli 1 e di Calciopoli 2, di Romeo Paparesta e di Pierluigi Collina

23 commenti:

Anonimo ha detto...

se Pararesta verrà riconfermato come arbitro e se la caverà, avrà ancora senso di discutere di arbitri?

Anonimo ha detto...

no..sarebbe vergognoso..alla fine come ho gia detto tante volte, in questo periodo non abbiamo sentito la sua mancanza..quindi..

Anonimo ha detto...

L'unico elemento nuovo è quello delle dimissione di Paparesta senior, mi pare. Per il resto, mi sembra che ci sia la conferma che, se Paparesta & C. verranno mandati a processo dal Gup (e quindi bisogna aspettare settembre-ottobre), dovranno essere sospesi

Anonimo ha detto...

Si vabbè ma non siamo cosi tonni da non capire che questa dismissione è un qualcosa di concordato per salvargli il sedere.Rivredremo Paparesta perche ha collaborato e quindi ha fatto la spia. Complimenti al Signor Paparesta.!!

Anonimo ha detto...

.....se Paparesta & Co fossero reintegrati, IO CONSEGNO la tessera.....vediamo se Gussoni avrà la forza di non nascondere la testa sotto terra come gli struzzi.....il momento è arrivato....se il fischietto di Bari collabora, ammette una colpa, allora non merita di essere un arbitro....uno di noi....quelli veri....quelli che guardano solo i colori delle maglie...e solo se avesse accettato la scheda andrebbe radiato....SUBITO SENZA MEZZE MISURE....SIAMO STANCHI.

matteo ha detto...

un'altra novità è che, stando al ben informato Bianchi, per 2-3 arbitri non ci sarebbe neppure la richiesta di rinvio a giudizio. Un po' diversa la teoria di Palombo sulla Gazzetta di sabato, per il quale invece nessuno avrebbe evitato la richiesta dei PM.

Anonimo ha detto...

Stavolta credo che per Paparesta sia davvero finita,che collabori o meno al rinvio a giudizio ce lo mandano lo stesso e dalla giustizia sportiva nella migliore delle ipotesi una pena seppur minima dovrebbe averla,tradotto significa colpevole e Gussoni, malgrado l'immenso amore per Paparesta,non potrà far finta di niente e reintegrarlo nel gruppo.
Il signor Romeo(suo malgrado o sua fortuna)non è l'ombra del figlio,se le ipotetiche schede sono state identificate in base agli spostamenti dei fischietti,Paparesta padre non può essere sempre nello stesso posto di suo figlio e, quando Moggi identificava nell'interlocutore di una delle schede svizzere colui che aveva chiuso negli spogliatoi non poteva che riferirsi a Paparesta figlio.Questi imbrogli che vorrebbero fare i Paparesta,a mio parere,non possono che dimostrarsi controproducenti per gli stessi.

Anonimo ha detto...

ottimo, così via babbo e figlio...
ne bidoniamo due (inutili) in una volta sola!!!

Anonimo ha detto...

vedrete quello non solo rimane, ma rimarrà internazionale e farà i prossimi mondiali...!alla faccia dei trentamila associati..!

Anonimo ha detto...

Ma siamo sicuri che tutti gli associati vorranno fare pulizia di chi ha preso schede telefoniche o di chi ha manipolato gare??? Ripeto che molti aventi diritti al voto hanno permesso che gli uomini di Lanese fossero nuovamente a dirigere l'Aia nel nuovo Comitato Nazionale. Tutti gli indagati devono essere accantonati, meglio una Can di inesperti ma onesti piuttosto che con un Paparesta che collabora ammettendo di aver integralmente fatto parte del famoso sistema!!!!!!!! Speriamo nella serietà di Gussoni e che anche in questo caso sappia prendere decisioni forti e determinanti!!!

matteo ha detto...

essere indagati non significa essere colpevoli. Lo ripeto per l'ennesima volta. Non siamo all'Inquisizione di Torquemada.

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con l'ultimo anonimo...
è una vergogna...
A noi ci dicono di non accettare il panettone sotto natale, di andare in abito, di non chiedere il grasso per le scarpe, di non parlare con dirigenti...
E poi si TOLLERANO comportamenti ben oltre il limite dell'etica sportiva...

- Telefoni a dirigenti? (puoi fare il designatore a un milardo l'anno)
- Ometti volontariamente referti? Ti fai dare schede sim svizzere da Moggi...se confessi e scarichi la colpa su tuo padre puoi tranuqillamente tornare a fischiare in serie A...
.
e la credibilità? conta solo all'OTP? o in regione? o alla can d?...

Guarda te laddove conta veramente la credibilità facciamo ridere i polli...
.
Paparesta potrebbe salvare i "ciapet" mentre però se un 16enne sotto tempesta ormonale salta 5 RTO va a casa dritto come un fuso...
E' GIUSTIZIA????

Anonimo ha detto...

Caro Matteo,
è vero chi è indagato non è detto che sia colpevole, ma per favore se fosse accertato che possedeva una scheda telefonica.....devi ANDARE A CASA....e non giustificarti come un bambino dicendo che la scheda la possedeva il padre....io giustifico Romeo Paparesta perchè un padre farebbe di tutto per il figlio.....ma il caro Gianluca non si vergogna di mettere in mezzo ai guai il sangue del suo sangue.....stiamo toccando il fondo.....sulla gazzetta di oggi si dice che qualche indagato per le schede si sia giustificato dicendo che le schede erano in possesso di qualcuno che li stava pedinando......signori essere arbitri significa essere uomini.....mi sembra invece siano tutti caporali.....RIDICOLI....Gussoni ora deve avere la determinazione che dicono abbia sempre avuto....e resistere alle pressioni che gli verranno dall'alto...se no i nostri cari presidenti di Sezione avranno fatto un altro bel pastrocchio non avendo avuto il coraggio di cambiare quando c'erano le possibilità.....e allora chiudo questa mio commento dicendo: un anno fa siamo stati tutti pecore, i nostri presidenti in Primis....ma non anticipiamo i tempi e diamo a Gussoni la possibilità di rimediare....

Anonimo ha detto...

notizie sui dismessi?
manca poco ipotesi?

Anonimo ha detto...

Paparesta ne sa una più del diavolo,questa volta però gli andrà male e la sua "furbata" gli si ritorcerà contro.Su che razza di uomo sia oramai non ho più parole,certo è che se la giustizia sportiva gli desse una condanna(simbolica perchè è pur sempre Paparesta)allora definirlo colpevole sarebbe inevitabile.Nel post precedente quando dicevo "colpevole" mi riferivo ad un'eventuale squalifica da parte della gistizia sportiva,pensavo fosse chiaro,è evidente che fino a quando non si viene condannati non si può essere colpevoli(confessioni permettendo).

Anonimo ha detto...

Io aspetto a dare dei giudizi su Paparesta riguardo alle schede telefoniche: so solo che i magistrati non sono dei fessi, e mi fido di loro.

Se venisse provato il possesso delle schede telefoniche da parte degli arbitri, e non ci fossero gravi sanzioni disciplinari nei loro confronti da parte dell'AIA, non ho problemi a dire che anche io restituirò la tessera. Ma fino a quel momento, nessuno è colpevole fino a prova contraria.

In altre parole, stiamo ragionando su scenari virtuali riportati dai giornali. Rischiamo di prendere dei granchi enormi, in una materia delicata come è un processo penale (ben diversa dalla discussione sul voto ad un arbitro, o sul perchè di una designazione).

Anonimo ha detto...

Hai ragione Assistant referee nel dire che rischiamo di prendere dei granchi enormi (attendiamo di sapere se le schede le possedevano ed in caso affermativo attendiamo di vedere se Gussoni farà come gli struzzi) ma il mio pensiero è che sarebbe troppo semplice dare via la tessera....nel senso che forse faresti un favore a chi oggi ci guida e che avrebbe un potenziale "nemico" in meno....e invece la migliore risposta deve nascere dalle sezioni....dove siamo nati e cresciuti, e dove i nostri Presidenti ci devono dare ascolto....e siccome ti ritengo una persona intelligente, credo che capirai ciò che intendo....se devi mollare è meglio farlo dopo aver lottato...come?...ci sono mille opportunità.....ma attendiamo fiduciosi.....Gussoni sa bene che ci sono 30.000 anime che aspettano una sua decisione...e non mi vengano a dire poi che la decisione spetta al Comitato Nazionale.....perchè vorrebbe dire che lo struzzo ha messo la testa sotto terra....

Anonimo ha detto...

La dicisione penso spetti agli organi di giustizia sportiva AIA e FIGC. Non so neanche se ci sarà ancora Gussoni ai vertici quando si arriverà ad una conclusione della vicenda (per il processo penale servono anni, per quello sportivo molto meno).

Certo non smetto di sperare in un sussulto di dignità da parte degli associati: ma oltre al caso-Paparesta, ci sono state tante altre occasioni per cambiare i comportamenti dei dirigenti della nostra associazione, e renderli più trasparenti e meritocratici (il commissariamento di Agnolin poteva essere un'occasione), e nessuno ha mai mosso un dito, per paura di perdere posizioni, potere, interessi. Non credo che succederà qualcosa di diverso in questa occasione (comunque tutta eventuale, perchè Paparesta è per il momento innocente). L'Aia non è molto diversa dal sistema Italia, anzi da Italiapoli

Anonimo ha detto...

Del resto però Paparesta è stato sopeso....se sarà rinviato a giudizio converrai con me che non potrà arbitrare....e questa decisione spetta a Gussoni....ed è qui che mi aspetto quella fermezza degna di un ex grande arbitro come Gussoni....se invece Gussoni scegliesse un'altra strada, avrrà l'obbligo morale di motivarla a tutti gli associati, gli stessi uomini e donne a cui l'AIA ha sempre chiesto rispetto, serietà ed impegno....

Anonimo ha detto...

Se un arbitro viene mandato a processo dal giudice (quindi non tanto la richiesta di rinvio a giudizio da parte del PM), è sempre successo che andasse sospeso fino al termine del processo (cioè tra vari anni). In più, già a partite da quest'estate dovrebbe cominciare il processo sportivo, dove si profilano, nel caso di colpevolezza, ulteriori sanzioni, forse affievolite per la sua presunta collaborazione (per ora, per me, non c'è stata perchè, stando ai giornali, non ha fatto nomi). Quindi, per me, passeranno diversi mesi senza vedere Paparesta in campo, in qualsiasi ipotesi

Anonimo ha detto...

cavolo su mediavideo c'è scritto che la scheda di Paparesta la usava papà...!!Veramente non c'è limite alla faccia da culo.!
Inizio a odiarlo

Anonimo ha detto...

Assistant vorrei capire una cosa:se Paparesta viene condannato dalla giustizia sportiva a soli 6 mesi di squalifica ma viene ugualmente rinviato a giudizio dalla giustizia ordinaria cosa succede?O almeno cosa deciderà Gussoni?Del resto se sono stati riammessi gli arbitri assolti dalla giustizia sportiva nel precedente filone,dovrebbe essere riammesso anche lui dopo la squalifica,o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Io guardo i precedenti: gli arbitri mandati a processo dal giudice sono sempre stati sospesi (vedi Altomare). Baglioni, Rocchi, Tagliavento & C. hanno continuato ad arbitrare perchè non erano stati rinviati a giudizio (nessuno finora lo è stato), e avevano ricevuto l'avviso di fine indagine per illeciti già vagliati dalla giustizia sportiva, e per cui erano stati assolti: il rinvio a giudizio, anche per questi ultimi, sarebbe una cosa nuova, e penso ci debba essere la sospensione. Anche perchè il processo sportivo si serve in gran parte del materiale probatorio raccolto in quello penale, che dura anni e nel quale possono sempre essere aggiunte nuove prove. Anche perchè, vedere arbitrare della gente che durante la settimana va di fronte ad un giudice penale in veste di imputato non sarebbe un bel vedere... E' comunque una mia opinione

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